I risparmiatori negli ultimi anni hanno mostrato un interesse crescente per i fondi che distribuiscono proventi periodici: le cedole. ANIMA, anche sulla base delle indicazioni degli investitori, ha così creato nuove classi di fondi a cedola e ridisegnato il meccanismo di calcolo delle cedole, a vantaggio dei clienti. Ecco tutte le novità in vigore dal 14 aprile 2017.
Con l'introduzione del nuovo sistema, la cedola prevede un minimo certo, a prescindere dall'andamento dei mercati e dei fondi nel periodo di riferimento. Il minimo e il massimo varieranno in relazione alla tipologia e alla rischiosità del fondo, e la cedola effettiva sarà calcolata sulla base del risultato conseguito dal fondo nel Periodo di riferimento.
Come accennato, la frequenza di stacco cedola sarà annuale o semestrale a seconda del Fondo. Più in dettaglio, i fondi azionari, flessibili, bilanciati e una parte dei fondi obbligazionari staccheranno due cedole all'anno (marzo e settembre). Gli altri fondi obbligazionari presenteranno una cedola annuale. Scopri gli ultimi stacchi cedole: clicca qui
La scelta se detenere un fondo con stacco cedola o meno è modificabile in ogni momento. Il cliente potrà quindi passare in qualunque momento da una classe a distribuzione ad una ad accumulazione dello stesso fondo (in cui i proventi vengono mantenuti nel fondo e crescono assieme ad esso) e viceversa.